ælmā "The Beings of Mind are not of Clay" tape
Edizione limitatissima a 25 copie nella sola versione in cassetta. Ogni copia contiene una "tessera" del puzzle.
Ælmā è un Giano bifronte: due teste e un’Anima. Di Anime nere. Perdutamente nere. Per scelta. Di membra smembrate ed anime dilaniate. Di Esseri della mente, di Corpi senza Anima ed Anime senza Corpo. di processi alchemici e di bisturi chirurgici. creature plasmate dalla creta, di Homunculus evocati nell’etere, E’ un Athanor in cui ribollono e si sublimano echi di Golem, Essere e Essenza, Corpo e Anima, Vita e Morte... è un breve racconto in due capitoli, a due voci, sul dualismo e la dualità: "The Beings of Mind are not of Clay" (cit. Lord Byron)
"Did I request thee, Maker, from my clay to mould me man?
Did I solicit thee from Darkness to promote me?"
**disse Adamo in Paradise Lost (Milton).
Questa citazione fu utilizzata come epigrafe sulla prima pagina di Frankenstein. Gli infrasuoni del basso si poggiano come bruma su tessiture noise ossessive di field recordings e campionamenti di fredde procedure tra vita e morte. Piume nere adagiate su gelido acciaio.
A[lma]:EL[ena] MA[rco]
Elena M. Rosa Lavita :: Bass, Melodica Hohner
Marco Valenti :: Electronics, Samples
Recorded at Stasi Studio jan 2022
Mix_ Marco Valenti
Mastering_ Petrolio
ælmā logo_ Marco Valenti
Artwork+Graphics_ Rosa Lavita

