Leather Glove
REVIEWS INSANE VOICES LABIRYNTH
Recensione a cura di Mauro 'Micio' Spadoni
Per gli amanti delle sonorità estreme in questo 2019 abbiamo la proposta musicale del progetto “Leather Glove” ad opera del Mastermind Greg Wilkinson che, già ingegnere del suono di importanti realtà estreme americane (Noothgrush, Necrot, Autopsy, Vastum, Acephalix, Mortuous, Undergang etc. etc.), si cimenta ora nella realizzazione di quest'opera dal titolo “Perpetual Animation” avvalendosi di talentuosi musicisti con cui ha avuto modi di collaborare nel tempo presso i famosi studi “Earhammer Studios” a Oakland, CA. Ecco dunque Chad Gailey (Necrot, Vastum, Mortuous, Atrament, etc) e Dustin Ferris (Apraxic, Pleasure Cross, Engorged) alla batteria e agli assoli di chitarra i vari Sean McGrath (Ghoul, Impaled), Shelby Lermo (Vastum, Ulthar, Extremity), Eric Cutler (Autopsy) e Danny Corrales (Autopsy, Abcess). Come avrete intuito dai musicisti coinvolti qui ci si trova al cospetto di un CD di Death-Sludge Metal suonato alla perfezione e con un suono davvero pieno e coinvolgente e viscerale.
Realizzare un traccia per traccia di questo CD ne sminuirebbe la capacità distruttiva ed oppressiva e andiamo con ordine.
Già dalla splendida copertina realizzata da Max Rain si capisce che qui non ci saranno prigionieri e la morte scorrerà a fiumi nota per nota.
Partendo dalla iniziale canzone “The Sands Slips” infatti tutte le carte del progetto vengono subito messe in chiaro al primo ascolto: chitarre ipercompresse ma terribilmente definite, un basso pulsante e ferocemente attaccato alla batteria che si districa abilmente tra mid-tempos, rallentamenti Doom, Blast Beat e tipici tempi Heavy Metal quadrati e trascinanti. Poi c'è la voce di Greg. Un orso delle caverne, un decantatore dell'inferno gutturale, col suo stile vocale growl simile a quanto proposto dai Mortician e compagnia brutal/death metal del passato e del presente. Il suo stile ad un rapido ascolto potrebbe risultare monotono ma in realtà rende paurosamente profondo l'abisso in cui sa immergere il malcapitato ascoltare. “A Cursed Role” e la title track “Perpetual Animation”, sanno colpire nel segno grazie a rallentamenti Doom da spacca-ossa fenomenali. Nelle successive tracce ovvero “Embrace These Grim Decisions”, “A Viceral Notion of Death”, “Last Moment of fortification”, “The Resurrectionist” e nell'ultima canzone ovvero “Reflections of Despair” Greg ci dimostra come riesce sapientemente ad unire elementi Death Metal ad altri Crust, Doom, Industrial Noise ed un certo gusto Sludge negli assoli che mi ha spesso fatto pensare ai Voivod più spaziali.
Il progetto “Leather Glove” è davvero una mattonata in pieno volto dalla prima all'ultima nota e si scorge subito la grande esperienza accumulata da Greg che, col suo lavoro, sa far esprimere ogni strumento alla perfezione confezionando un ottimo album di Death-Doom Metal monolitico, catacombale, ricco di fascino oscuro e che saprà avvolgervi con la sua aurea di pesantezza, oppressione, violenza e forza dal primo all'ultimo di questi otto pezzi. I vari inserimenti sludge suddetti inoltre, non fanno altro che impreziosire ancora di più quanto proposto risultando spesso sorprendenti e che spingono l'ascoltatore a riproduzioni continue per cogliere tutte le varie sfumature proposte dalle chitarre. Insomma un album sicuramente non per tutti ma che sa farsi apprezzare non solo per il calibro dei musicisti coinvolti ma anche per la grande capacità che ha avuto Greg (tutto da solo ovviamente) di proporre un suono così compatto, avvolgente, definito e terribilmente groovy nel suo essere comunque estremo.
82/100
